Tartufi bianchi d’Alba e tartufi neri freschi e selezionati
Tartufi Martina vende tartufi freschi. Tartufi bianchi d’Alba (Tuber Magnatum) e tartufi neri freschi e selezionati, conservati o surgelati per ristoranti gastronomie, piccoli alimentari, grossisti, importatori e distributori, sia in Italia che all’estero.
Vendita tartufi e prodotti al tartufo d’Alba
Fornitori professionali di tartufi d’Alba con soluzioni su misura per ogni esigenza.
Il nostro servizio fa per te se:
- Hai un ristorante e vuoi offrire alla tua clientela piatti raffinati utilizzando la nostra selezione di tartufi d’ Aalba freschi, surgelati o conservati.
- Hai un punto vendita e vuoi offrire tartufi di qualità garantita a prezzi competitivi.
- Stai organizzando un evento speciale, un’esposizione o una degustazione e vorresti proporre funghi e tartufi d’Alba.
- Vuoi ordinare un grosso quantitativo di prodotti.
Per maggiori informazioni invia una e-mail a info@tartufimartina.com oppure contattaci al numero 333 53 62 386.
Tipologie di Tartufi disponibili
Tartufo Bianco o Trifola Tuber magnatum Pico
La polpa interna del tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) è bianca giallastra con sfumature marroncine che variano a seconda della maturazione, del tipo di suolo e del tipo della pianta in cui vive in simbiosi. Ad esempio, i tartufi che nascono vicino a una quercia presentano una gleba color nocciola, quelli che vivono vicino ai faggi sono più rossicci. La trifula ha un profumo particolarmente accentuato e caratteristico.
Raccolta: dal 1 ottobre al 31 dicembre, in base ai calendari regionali.
Caratteristiche organolettiche: superficie liscia di colore giallo ocra o giallo olivastro.
Habitat: è diffuso soprattutto in Umbria, Piemonte, in Toscana e nelle Marche.
Tartufo nero Pregiato di Norcia Tuber melanosporum Vitt
Il tuber melanosporum Vitt è noto anche come “Tartufo nero“, tartufo nero di Norcia o Spoleto o tartufo del Perigord. Nonostante l’opinione comune valuti il tartufo bianco come il migliore, non mancano coloro che preferiscono il tartufo nero. Il profumo è aromatico, non troppo pungente e il sapore delicato.
Raccolta: dal 15 novembre al 15 marzo, in base ai calendari regionali.
Caratteristiche organolettiche: il peridio si presenta come una superficie verrucosa nera, con piccole zone rossastre se il prodotto è immaturo. La gleba è di colore nero – bruna con lievi venature biancastre molto fitte.
Habitat: largamente diffuso nell’Appennino Centrale, in Piemonte e in Veneto. Può essere coltivato in terreni idonei appositamente rimboschiti con particolari specie arboree.
Tartufo nero estivo o Scorzone, Tuber aestivum Vitt
Il tuber aestivum è detto anche Tartufo nero estivo o Scorsone.
Il tartufo nero estivo è una tipologia molto nota, e dalle buone proprietà organolettiche, anche se non equiparabili a quelle dello Tartufo nero Pregiato (Tuber melanosporum Vitt). Anche se meno pregiato rispetto ad altre specie di Tuber, il tartufo estivo è però più resistente e si conserva più a lungo rispetto ad altre varietà.
Il profumo è più delicato di altri tartufi neri e il sapore ricorda quello dei funghi porcini.
Raccolta: dal 1 maggio al 31 agosto.
Caratteristiche organolettiche: il peridio presenta un colore nero, con verruche sporgenti, di grosse dimensioni, che lo rendono tipico. La gleba è di colore nocciola con numerose venature biancastre, più o meno sottili.
Habitat: il tartufo nero estivo entra in simbiosi con molti tipi di piante come ad esempio il nocciolo, carpino, faggio, betulla, pino… Questo tuber si può trovare in tutta la zona dell’Appennino centrale e in Campania, Emilia Romagna e Piemonte.
Tartufo Bianchetto, Tuber borchii Vitt. o Albidium
Il Tuber borchii Vitt. o Albidium è detto anche Tartufo bianchetto o Marzuolo.
Il tartufo bianchetto o Marzuolo è molto apprezzato per il suo aroma forte che si “impone” sulle pietanze ma resta sempre gradevole se usato in quantità moderate. Inoltre, il suo prezzo è molto inferiore a quello del tartufo bianco.
Raccolta: dal 15 aprile al 30 aprile.
Caratteristiche organolettiche: il peridio è liscio e il colore può variare tra il bianco ocra e l’arancio scuro o molto scuro. La gleba che è inizialmente biancastra, con la maturazione assume una colorazione rossastro bruna; presenta inoltre venature piuttosto ramificate e biancastre che in seguito si imbruniscono con il passare del tempo. Il profumo è penetrante e ricorda quello dell’aglio.
Habitat: il tartufo bianchetto è una varietà molto più diffusa rispetto ad altre specie, lo si può trovare nei boschi di latifogli e conifere di tutta Italia grazie alla capacità di adattarsi ai vari tipi di terreno. Può entrare in simbiosi con molte specie di piante.
Tips: Come conservare il tartufo fresco
Per conservare in modo ottimale il tartufo fresco è necessario avvolgerlo in uno strato di carta assorbente, chiuderlo in un contenitore di vetro o plastica e porlo nel frigorifero assicurandosi che la carta rimanga sempre asciutta.
Qualora fosse necessario, la carta va cambiata anche tutti i giorni affinché il tartufo non venga intaccato dall’umidità.
Non è adatta la conservazione sotto vuoto poiché il tartufo deve poter “respirare”.
La conservazione dei tartufi dipende molto dalla tipologia (i neri pregiati e i neri estivi sono più resistenti, mentre il bianco si deteriora più velocemente) e ovviamente da quanto è fresco il prodotto.
Cerchi tartufi freschi online?
Tartufi freschi online per aziende e partite IVA
Valutiamo richieste di fornitura per le specifiche esigenze di ogni ristoratore, rivenditore al dettaglio, grossista o importatore.
Servizio B2B per i grossisti
Sei un grossista o importatore e vuoi offrire alla tua clientela i nostri prodotti 100% di Alba?
Contattaci e valuteremo insieme l’inserimento della nostra gamma prodotti in un determinato mercato (quindi, consumi, prezzi d’ingresso e campagne marketing) realizzando per te la migliore offerta.
Scopri le nostre soluzioni B2B: ingrosso tartufi e prodotti Langhe Roero.